OnlyFans: come ha ucciso il porno amatoriale e creato una generazione fragile

Introduzione

Una volta il porno amatoriale era il cuore pulsante di internet: coppie che caricavano video homemade, ragazze che condividevano per gioco, forum pieni di contenuti spontanei.
Con l’arrivo di OnlyFans, quel mondo è cambiato radicalmente. L’amatoriale è sparito dietro a un paywall e si è trasformato in business. Ma questo modello, che promette soldi facili e libertà, nasconde in realtà una lunga serie di problemi sociali, psicologici e culturali.

OnlyFans e la fine del vero amatoriale

OnlyFans ha reso a pagamento quello che prima era gratuito e genuino.
Le ragazze che un tempo caricavano video per gioco oggi li vendono a pochi euro al mese. L’effetto?

  • Il porno amatoriale spontaneo è praticamente morto.
  • Tutto è diventato un contenuto commerciale, con abbonamenti e pacchetti extra.
  • Gli utenti, abituati al free, cercano scorciatoie: leak, pirateria, condivisioni illegali.

In pratica, l’amatoriale si è trasformato in un mercato chiuso, e la cultura della condivisione è stata sostituita da un business aggressivo.

I rischi per i creator

Cyberbullismo e molestie

Molti creator finiscono vittima di insulti, stalking e doxxing. Basta una fuga di dati per vedere il proprio nome associato a contenuti sessuali in tutta la rete.

Pressione a superare i limiti

La competizione è feroce: per non perdere iscritti, tanti creator si sentono costretti a spingersi oltre la propria zona di comfort, accettando richieste sempre più estreme.

Ansia, dipendenza e autostima fragile

Quando la tua autostima è legata al numero di abbonati, il rischio di dipendenza psicologica è enorme.
Molti creator sviluppano ansia e paura di sparire se non pubblicano costantemente, vivendo sotto pressione.

Privacy a rischio

Su internet nulla resta davvero privato. I contenuti di OnlyFans, nati per un pubblico ristretto, finiscono puntualmente leakati. La promessa di “controllo” è un’illusione.

I rischi per gli utenti e la società

Esposizione precoce e contenuti inappropriati

Anche adolescenti possono aggirare i controlli ed esporsi a materiale sessuale che può condizionare la formazione della loro identità.

Truffe e furti d’identità

Sono frequenti i casi di account falsi che spillano soldi con promesse mai mantenute, o di utenti che cadono vittima di phishing e clonazione di carte.

Mercificazione dei rapporti

Con OnlyFans, il sesso diventa transazione pura: abbonamento, tip, contenuto extra.
Il rischio è che le relazioni vengano viste solo come scambi economici, normalizzando la mercificazione del corpo.

Problemi psicologici negli utenti

Ansia, dipendenza da contenuti sessuali, depressione e isolamento sociale: anche chi consuma può subire conseguenze sulla salute mentale, specialmente se l’uso è eccessivo.

Una generazione fragile

Il fenomeno OnlyFans ha plasmato una nuova generazione che associa autostima e valore personale a like, iscritti e guadagni digitali.
Per molti adolescenti questo significa costruire un’identità fragile, basata su parametri esterni e pronta a crollare con una critica o con la perdita di popolarità.

Conclusione

OnlyFans ha cambiato radicalmente il panorama del porno e ha di fatto ucciso il vero amatoriale.
Dietro il mito dei soldi facili si nascondono ansia, dipendenza, perdita di privacy e una società che vede sempre più il sesso come merce.
Un modello che arricchisce pochi, ma che lascia tanti altri in difficoltà psicologica, economica e sociale.

 

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